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La cattiveria: i motivi che la scaturiscono e gli aforismi in merito

La cattiveria è un sentimento che purtroppo è molto comune non solo ai giorni nostri ma anche in passato. Vediamo quali sono i motivi che scaturiscono un comportamento del genere e quali autori hanno scritto in questo senso.

I motivi

Le situazioni che fanno scaturire un attacco di cattiveria sono davvero tante. Di solito, la cattiveria è generata da altre emozioni come possono essere la gelosia o l’invidia. I comportamenti più cattivi sono stati sottoposti a moltissimi studi e test per capire al meglio. Quando capita di vedere che una terza persona ha qualcosa di meglio dal punto di vista fisico, o anche professale, si inizia a coltivare un sentimento che non ha molto di buono. Spesso chi si comporta male lo fa perché si trova in una situazione di frustrazione in cui non riesce a migliorare la sua vita, mentre osserva quella degli altri andare nettamente meglio. Chi coltiva rancore ha spesso dei comportamenti e delle uscite molto cattive. Chi riceve un commento cattivo o è vittime del rancore di un’altra persona, sesso si sente sotto accusa senza motivo apparente e tra le due persone non vi sarà un legame di amicizia ma una situazione di tensione.

Gli aforismi

Gli aforismi e le frasi sulla cattiveria sono davvero moltissime e scritte dai più grandi personaggi, scrittori e filosofi di tutti i tempi, questo anche a testimoniare che un comportamento di questo tipo è insito nella natura dell’uomo fin dall’antichità. Infatti, già Platone scriveva i suoi pensieri in merito ai comportamenti cattivi che vedeva nei suoi concittadini. Esistono anche dei proverbi che hanno come tema la cattiveria e comportamenti odiosi, giusto per capire quanto sia comune avere a che fare con situazioni del genere che ne sono stati codificati i comportamenti già da tempo. Anche canzoni e poesie possono avere delle frasi sulla cattiveria e sulla tendenza a ferire il prossimo non in maniera fisica ma più psicologica.